lunedì 15 agosto 2016

esclusione aggravante art 625, n.4 c.p.

Per la Suprema Corte, ...
 non sussiste l'aggravante della destrezza nel caso di tentato furto all'interno di un supermercato, quando la condotta furtiva del soggetto attivo del reato si concretizza nel prelievo della merce esposta negli appositi scaffali e nel suo repentino occultamento, sulla propria persona, in una borsa o in un altro involucro, così da sottrarla alla sorveglianza, in quanto ai fini della configurabilità della predetta aggravante, ancorché non sia necessario l'uso di particolare abilità, la modalità della condotta deve, pur sempre, concretizzarsi in un "quid pluris" rispetto all'ordinaria materialità del fatto-reato, 2 Corte di Cassazione - copia non ufficiale , ossia a quanto comunemente necessario per porre in essere la condotta furtiva (cfr. Cass., sez. V, 16.3.2011, n. 26560, rv. 250921).

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