La cupidigia, l’attaccamento ai soldi, distrugge.
Quante famiglie distrutte abbiamo visto per il problema di soldi: fratello contro fratello; padre contro figlio..
Quando una persona è attaccata ai soldi, distrugge se stessa, distrugge la famiglia! I soldi distruggono! Fanno questo ti attaccano. I soldi servono per portare avanti tante cose buone, tanti lavori per sviluppare l’umanità, ma quando il tuo cuore è attaccato così, ti distrugge”.
Quello che fa male è la cupidigia nel mio rapporto con i soldi. Avere di più, avere di più, avere di più… Ti porta all’idolatria, ti distrugge il rapporto con gli altri! Non i soldi, ma l’atteggiamento, che si chiama cupidigia. Poi anche questa cupidigia ti ammala, perché ti fa pensare soltanto tutto in funzione dei soldi. Ti distrugge, ti ammala…
San Paolo ci dice che Gesù Cristo, che era ricco, si è fatto povero per arricchire noi. Quella è la strada di Dio: l’umiltà, l’abbassarsi per servire. Invece la cupidigia ti porta per la strada contraria: tu, che sei un povero uomo, ti fai Dio per la vanità. E’ l’idolatria!”.
Non si può servire due padroni: o Dio o il denaro.
Non preoccuparci,il Signore sa di che cosa abbiamo bisogno”
“Stolto, questa notte ti sarà richiesta la tua vita!”.
“Questa strada contraria alla strada di Dio è una stoltezza, ti porta lontano dalla vita, distrugge ogni fraternità umana”:
“Il Signore ci insegna qual è il cammino: non è il cammino della povertà per la povertà. No! E’ il cammino della povertà come strumento, perché Dio sia Dio, perché Lui sia l’unico Signore! No l’idolo d’oro! E tutti i beni che abbiamo, il Signore ce li dà per fare andare avanti il mondo, andare avanti l’umanità, per aiutare gli altri.
Rimanga oggi nel nostro cuore la Parola del Signore: ‘Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede’”.
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/10/21/il_papa:_lattaccamento_ai_soldi_distrugge_persone_e_famiglie,_usiamo/it1-739081
del sito Radio Vaticana
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