L'uomo che confida in se stesso, nelle proprie ricchezze o nelle ideologie è destinato all'infelicità.
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CHI confida in se stesso o nelle forze, nelle possibilità degli uomini e non in Dio: perdere il nome. Come ti chiami? Conto numero tale, nella banca tale. Come ti chiami? Tante proprietà, tante ville, tanti... Come ti chiami? Le cose che abbiamo, gli idoli. E tu confidi in quello, e quest’uomo è maledetto”.
in questa giornata di Quaresima, ci farà bene domandarci: dove è la mia fiducia? Nel Signore o sono un pagano, che confido nelle cose, negli idoli che io ho fatto?
....“Alla fine, alla fine, alla fine sempre c’è una possibilità. E quest’uomo, quando se ne è accorto che aveva perso il nome, aveva perso tutto, tutto, alza gli occhi e dice una sola parola: ‘Padre’.
E la risposta di Dio è una sola parola: ‘Figlio!’.
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PADRE.. Lui sempre ci aspetta per aprire una porta che noi non vediamo e ci dirà: ‘Figlio’.
Chiediamo al Signore la grazia che a tutti noi ci dia la saggezza di avere fiducia soltanto in Lui, non nelle cose, nelle forze umane, soltanto in Lui”
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2014/03/20/papa_francesco:_chi_confida_in_se_stesso_e_non_nel_signore_perde_il/it1-783059
del sito Radio Vaticana
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