“Guai
a chi scandalizza”, afferma perentorio Cristo.
Lo stile di vita di un CRISTIANO deve essere non violento, sobrio – in una
parola “irreprensibile”, ovvero agli antipodi dello scandalo.
“Quando un cristiano non vive così, scandalizza.
Lo scandalo distrugge,
distrugge la fede! E per questo Gesù è tanto forte: ‘State attenti!
State attenti!’.
‘State attenti a
voi stessi!’. Tutti noi siamo capaci di scandalizzare”.
In modo uguale e contrario, tutti dovremmo invece saper perdonare.
E
perdonare “sempre”,anche “sette volte in un giorno” se chi ci ha fatto
un torto ce lo chiede pentito. “un cristiano che non
è capace di perdonare scandalizza: non è cristiano”:
“Dobbiamo perdonare, perché perdonati. E questo è nel Padre Nostro: Gesù
lo ha insegnato lì. E questo non si capisce nella logica umana. La
logica umana ti porta a non perdonare, alla vendetta; ti porta all’odio,
alla divisione. Quante famiglie divise per non perdonarsi: quante
famiglie! Figli allontanati dai genitori, marito e moglie allontanati…
Signore: ‘Accresci in noi la
fede’”:
“Senza la fede non si può vivere senza scandalizzare e sempre
perdonando. Soltanto la luce della fede, di quella fede che noi abbiamo
ricevuto: della fede di un Padre misericordioso, di un Figlio che ha
dato la vita per noi, di uno Spirito che è dentro di noi e ci aiuta a
crescere, della fede nella Chiesa, della fede nel popolo di Dio,
battezzato, santo. E questo è un dono, la fede è un regalo. Nessuno con i
libri, andando a conferenze, può avere la fede. La fede è un regalo di
Dio che ti viene e per questo gli apostoli chiesero a Gesù: ‘Accresci in
noi la fede!’”.
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