martedì 7 gennaio 2014

il cristiano sa vigilare il suo cuore

Il cristiano sa vigilare sul suo cuore per distinguere ciò che viene da Dio e ciò che viene dai falsi profeti.  
la via di Gesù è quella del servizio e dell’umiltà. Una via che tutti i cristiani sono chiamati a seguire. 

“Rimanete nel Signore"
conoscere cosa succede nel proprio cuore, non prestare fede a ogni spirito.
 E’ necessario saper “discernere gli spiriti”, discernere se una cosa ci fa “rimanere nel Signore o ci allontana da Lui”. 
Il nostro cuore sempre ha desideri, ha voglie, ha pensieri. 
L’Apostolo Giovanni ci esorta a “mettere alla prova” ciò che pensiamo e desideriamo: “Se questo va nella linea del Signore, così andrai bene, ma se non va… 
 Per questo è necessaria la vigilanza. 
Il cristiano è un uomo o una donna che sa vigilare il suo cuore
E tante volte il nostro cuore, con tante cose che vanno e vengono, sembra un mercato rionale: di tutto, tu trovi di tutto lì... E no! Dobbiamo saggiare – questo è del Signore e questo non è – per rimanere nel Signore”. 

Qual è, dunque, il criterio per capire se una cosa viene da Cristo oppure dall’anticristo?  “riconoscere che il Verbo è venuto in Carne?” Vuol dire riconoscere la strada di Gesù Cristo, riconoscere che Lui, “essendo Dio, si è abbassato, si è umiliato” fino alla “morte di croce”: 

“Quella è la strada di Gesù Cristo: 
l’abbassamento,
l’umiltà,
 l’umiliazione pure. 
Se un pensiero, se un desiderio ti porta su quella strada di umiltà, di abbassamento, di servizio agli altri, è di Gesù.
 Ma se ti porta sulla strada della sufficienza, della vanità, dell’orgoglio, sulla strada di un pensiero astratto, non è di Gesù. 
Pensiamo alle tentazioni di Gesù nel deserto: tutte e tre le proposte che fa il demonio a Gesù sono proposte che volevano allontanarlo da questa strada, la strada del servizio, dell’umiltà, dell’umiliazione, della carità. Ma la carità fatta con la sua vita, no? Alle tre tentazioni Gesù dice di no: ‘No, questa non è la mia strada!’”. 

“Tante volte, il nostro cuore è una strada, passano tutti lì… Mettere alla prova. E scelgo sempre le cose che vengono da Dio? So quale sono quelle che vengono da Dio? Conosco il vero criterio per discernere i miei pensieri, i miei desideri? Pensiamo questo e non dimentichiamo che il criterio è l’Incarnazione del Verbo. Il Verbo è venuto in carne: questo è Gesù Cristo! Gesù Cristo che si è fatto uomo, Dio fatto uomo, si è abbassato, si è umiliato per amore, per servire tutti noi. E l’Apostolo Giovanni ci conceda questa grazia di conoscere cosa succede nel nostro cuore e avere la saggezza di discernere quello che viene da Dio e quello che non viene da Dio”.


Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2014/01/07/il_papa:_mettere_alla_prova_il_nostro_cuore_per_ascoltare_ges%C3%B9,_non_i/it1-761734
del sito Radio Vaticana 

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