lunedì 28 aprile 2014

Angelo e karol Santi

Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II sono Santi. 
La santità è possibile, la santità è necessaria perché la Chiesa continui a camminare nella storia testimoniando la gioia del Risorto.
nel corpo di Cristo risorto le piaghe non scompaiono, rimangono, perché quelle piaghe sono il segno permanente dell’amore di Dio per noi”. Quelle piaghesono indispensabili per credere in Dio. 
Non per credere che Dio esiste, ma per credere che Dio è amore, misericordia, fedeltà

“San Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II hanno avuto il coraggio di guardare le ferite di Gesù, di toccare le sue mani piagate e il suo costato trafitto. Non hanno avuto vergogna della carne di Cristo, non si sono scandalizzati di Lui, della sua croce; non hanno avuto vergogna della carne del fratello (cfr Is 58,7), perché in ogni persona sofferente vedevano Gesù. Sono stati due uomini coraggiosi, pieni della parresia dello Spirito Santo, e hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia”. 
“Sono stati sacerdoti, vescovi e papi del XX secolo. Ne hanno conosciuto le tragedie 
 ma non ne sono stati sopraffatti”:

“Più forte, in loro, era Dio; più forte era la fede in Gesù Cristo Redentore dell’uomo e Signore della storia; più forte in loro era la misericordia di Dio che si manifesta in queste cinque piaghe; più forte era la vicinanza materna di Maria”.

“In questi due uomini contemplativi delle piaghe di Cristo e testimoni della sua misericordia – dimorava una speranza viva, insieme con una gioia indicibile e gloriosa”:

“La speranza e la gioia che Cristo risorto dà ai suoi discepoli, e delle quali nulla e nessuno può privarli. La speranza e la gioia pasquali, passate attraverso il crogiolo della spogliazione, dello svuotamento, della vicinanza ai peccatori fino all’estremo, fino alla nausea per l’amarezza di quel calice. Queste sono la speranza e la gioia che i due santi Papi hanno ricevuto in dono dal Signore risorto e a loro volta hanno donato in abbondanza al Popolo di Dio, ricevendone eterna riconoscenza”. ....

l’essenziale del Vangelo: l’amore, la misericordia, in semplicità e fraternità
...
Giovanni XXIII ha dimostrato una delicata docilità allo Spirito Santo, si è lasciato condurre ed è stato per la Chiesa un pastore, una guida-guidata. Questo è stato il suo grande servizio alla Chiesa; Papa della docilità allo Spirito Santo”. 
“In questo servizio al Popolo di Dio, San Giovanni Paolo II è stato il Papa della famiglia”.

“Che entrambi ci insegnino a non scandalizzarci delle piaghe di Cristo, ad addentrarci nel mistero della misericordia divina che sempre spera, sempre perdona, perché sempre ama”.



Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2014/04/27/giovanni_xxiii_e_giovanni_paolo_ii_sono_santi._papa_francesco:_non/it1-794342
del sito Radio Vaticana 

Nessun commento: