sacramento unzione degli infermi
toccare con mano la compassione di dio per gli uomini
allargare lo sguardo all'esperienza della malattia e della sofferenza.
In tale sacramento il signore Gesù si fa vicino, come il Buon samaritano, a chi soffre.
Chi è l'albergatore che nella parabola del buon samaritano deve badare al malcapitato? E' la Chiesa! cfr. lettera di Giacomo, chi è malato chiami i presbiteri che preghino su di lui.
La preghiera fatta con fede salverà il malato.
Avere la predilezione per i malati e i sofferenti, elargendo sollievo e pace.
No ricerca ossessiva del miracolo, ma la sicurezza della vicinanza di Gesù al malato, all'anziano.
Il sacerdote viene per aiutare il malato, o l'anziano. E' Gesù che arriva per sollevarlo, per dare forza, per perdonare i peccati.
Nel momento del dolore e della malattia noi non siamo soli. Tutta la comunità cristiana con gesù si stringe attorno al malato.
Il conforto più grande è che lo stesso Gesù ci prende per mano ci carezza, ci ricorda che neppure il male la morte potrà separarci da Lui. Questo sacramento è la forza di Gesù per andare avanti
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