mercoledì 26 febbraio 2014

udienza generale papa Francesco 26 feb 2014

sacramento unzione degli infermi
toccare con mano la compassione di dio per gli uomini
allargare lo sguardo all'esperienza della malattia e della sofferenza.
In tale sacramento il signore Gesù si fa vicino, come il Buon samaritano, a chi soffre.
Chi è l'albergatore che nella parabola del buon samaritano deve badare al malcapitato?  E' la Chiesa! cfr. lettera di Giacomo, chi è malato chiami i presbiteri che preghino su di lui.
La preghiera fatta con fede salverà il malato.
Avere la predilezione per i malati e i sofferenti, elargendo sollievo e pace.
No ricerca ossessiva del miracolo, ma la sicurezza della vicinanza di Gesù al malato, all'anziano.
Il sacerdote viene per aiutare il malato, o l'anziano. E' Gesù che arriva per sollevarlo, per dare forza, per perdonare i peccati.
Nel momento del dolore e della malattia noi non siamo soli. Tutta la comunità cristiana con gesù si stringe attorno al malato.
Il conforto più grande è che lo stesso Gesù ci prende per mano ci carezza, ci ricorda che neppure il male la morte potrà separarci da Lui. Questo sacramento è la forza di Gesù per andare avanti

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