Riscoprire il senso del sacro, il mistero della presenza reale di Dio nella Messa.
“Quando noi celebriamo la Messa, noi non facciamo una rappresentazione dell’Ultima Cena.
E’ proprio vivere un’altra volta la Passione e la morte redentrice del Signore.
E’ una teofania: il Signore si fa presente sull’altare per essere offerto al Padre per la salvezza del mondo.
la liturgia è tempo di Dio e spazio di Dio, e noi dobbiamo metterci lì, nel tempo di Dio, nello spazio di Dio e non guardare l’orologio”.
“La liturgia è proprio entrare nel mistero di Dio, lasciarsi portare al mistero ed essere nel mistero.
una cosa è pregare a casa, in chiesa, il Rosario, tante belle preghiere, fare la Via Crucis, leggere la Bibbia … e un’altra cosa è la celebrazione eucaristica.
Nella celebrazione entriamo nel mistero di Dio, in quella strada che noi non possiamo controllare: soltanto è Lui l’Unico, Lui la gloria, Lui è il potere, Lui è tutto.
Chiediamo questa grazia: che il Signore ci insegni ad entrare nel mistero di Dio”.
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2014/02/10/il_papa:_vivere_il_mistero_della_presenza_di_dio_nella_messa,_venire/it1-771791
del sito Radio Vaticana
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