giovedì 13 febbraio 2014

lasciamo crescere in noi la parola, non il seme del maligno

Un credente può perdere la fede a causa delle sue passioni e vanità, mentre un pagano può diventare credente attraverso la sua umiltà: 
“dall’idolatria al Dio vivente” e, al contrario, “dal Dio vivente verso l’idolatria”. il cammino di una persona di buona volontà, che cerca Dio lo trova. Il Signore la benedice. Quanta gente fa questo cammino e il Signore l’aspetta! Ma è lo stesso Spirito Santo che li porta avanti per fare questo cammino. Ogni giorno nella Chiesa del Signore ci sono persone che fanno questo cammino, silenziosamente, per trovare il Signore, perché si lasciano portare avanti dallo Spirito Santo”. 

“Ma c’è anche il cammino contrario” –avere fede non significa essere capaci di recitare il Credo. Ma tu puoi recitare il Credo e avere perso la fede”. 

Salomone era “tanto saggio”, ma la vanità e le sue passioni lo hanno portato alla corruzione. E’ proprio nel cuore, dove si perde la fede”:

“Il seme maligno delle sue passioni è cresciuto nel cuore di Salomone e lo ha portato all’idolatria. 
‘Accogliete con docilità la Parola’ - con docilità – ‘la Parola che è stata piantata in voi può portarvi alla salvezza’. 
Che la Parola di Dio, potente, ci custodisca in questa strada e non permetta che noi finiamo nella corruzione e questa ci porti all’idolatria”.


Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2014/02/13/il_papa:_credenti_trasformati_in_pagani_dalla_vanit%C3%A0_e_pagani_che/it1-772766
del sito Radio Vaticana 

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