venerdì 17 ottobre 2014

VIVERE NELLA LUCE SENZA IPOCRISIA

Lo Spirito Santo è il “sigillo” di luce col quale Dio ha dato “il Cielo in mano” ai cristiani. I quali, spesse volte, si sottraggono a quella luce per una vita di penombra, di luce finta, quella che brilla nell’ipocrisia. 
Dio “non solo ci ha scelti” ma ci ha dato un modo di vivere, che è proprio un’identità”:
“La nostra identità è proprio questo sigillo, questa forza dello Spirito Santo, che tutti noi abbiamo ricevuto nel Battesimo.
 E lo Spirito Santo ha sigillato il nostro cuore e, di più, cammina con noi. 

Tuttavia ci sono le tentazioni,  “quando noi vogliamo, non cancellare l’identità, ma renderla opaca”:
“È il cristiano tiepido. È cristiano, sì, va a Messa la domenica, sì, ma nella sua vita l’identità non si vede. 
l’altro peccato, quello di cui Gesù parlava ai discepoli e abbiamo sentito: ‘Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia’. ‘Fare finta di’: io faccio finta di essere cristiano, ma non lo sono. Non sono trasparente, dico una cosa – ‘sì, sì sono cristiano’ – ma ne faccio un’altra che non è cristiana”.
una vita cristiana vissuta secondo quell’identità creata dallo Spirito Santo porta in dote, Amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. E questa è la nostra strada verso il Cielo, è la nostra strada, che incomincia il Cielo di qua. Perché abbiamo questa identità cristiana, siamo stati sigillati dallo Spirito Santo. 
Chiediamo al Signore la grazia di essere attenti a questo sigillo, a questa nostra identità cristiana, che non solo è promessa, no, già l’abbiamo in mano come caparra”.

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