giovedì 2 ottobre 2014
l'angelo nostro compagno di viaggio
L’angelo custode esiste, non è una dottrina fantasiosa, ma un compagno che Dio ci ha posto accanto nel cammino della nostra vita:.
Dio ha messo al nostro fianco un angelo per custodirci
Gesù insegna il vero atteggiamento, quello dei bambini: “la docilità, il bisogno di consiglio, il bisogno di aiuto, perché il bambino è proprio il segno del bisogno di aiuto, di docilità per andare avanti …
Quelli che sono più vicini all’atteggiamento di un bambino, sono “più vicini alla contemplazione del Padre”. Ascoltano con cuore aperto e docile l’angelo custode:
“Tutti noi abbiamo un angelo con noi, che ci custodisce, ci fa sentire le cose.
‘Ma … questo … dovrei fare così, questo non va, stai attento …’: tante volte! E' la voce di questo nostro compagno di viaggio. Essere sicuri che lui ci porterà alla fine della nostra vita con i suoi consigli, e per questo dare ascolto alla sua voce, non ribellarci … Perché la ribellione, la voglia di essere indipendente, è una cosa che tutti noi abbiamo; è la superbia, quella che ha avuto il nostro padre Adamo nel Paradiso terrestre: la stessa. Non ribellarti: segui i suoi consigli”.
“Nessuno cammina da solo e nessuno di noi può pensare che è solo, c’è sempre “questo compagno”:
Cacciare via il compagno di cammino è pericoloso, perché nessun uomo, nessuna donna può consigliare se stesso. Io posso consigliare un altro, ma non consigliare me stesso. C’è lo Spirito Santo che mi consiglia, c’è l’angelo che mi consiglia. Per questo, abbiamo bisogno.
Gesù ha detto: ‘Io mando un angelo davanti a te per custodirti, per accompagnarti nel cammino, perché non sbagli’”.
com’è il rapporto con il mio angelo custode?
Lo ascolto?
Gli dico buongiorno, al mattino?
Gli dico: ‘Custodiscimi durante il sonno?’.
Parlo con lui?
Gli chiedo consiglio?
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