è
proprio della misericordia di Dio non solo perdonare
ma essere generoso e dare di più e di più…
Gesù “mostra
ai discepoli cosa sia la preghiera.
E’ come un uomo che si reca a
mezzanotte da un amico per chiedere qualcosa.
Nella vita “ci
sono amici d’oro” che davvero danno tutto. “Ce ne sono altri più o meno
buoni”, ma la Bibbia ci dice ‘uno, due o tre… non di più!’. Poi, gli
altri sono amici, ma non come questi”. E anche se siamo importuni e
invadenti “il legame di amicizia fa che ci sia dato quello che noi
chiediamo”.
“Gesù fa un passo avanti e parla del
Padre: ‘Quale padre tra di voi, se un figlio gli chiede un pesce, gli
darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno
scorpione?’ … ‘Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone
ai vostri figli, quanto più il Padre del cielo!’”.
non solo l’amico che ci accompagna nel cammino della vita ci
aiuta e ci dà quello che noi chiediamo: anche il Padre del cielo” che
“ci ama tanto e del quale Gesù ha detto che si preoccupa di dare da
mangiare agli uccellini del campo. Gesù vuole risvegliare la fiducia
nella preghiera” e dice: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete,
bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca
trova, e a chi bussa sarà aperto”.
la preghiera: chiedere, cercare il come e bussare al cuore di Dio
E il
Padre “darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono
“Questo è il dono, questo è il di
più di Dio. Dio mai ti dà un regalo, una cosa che gli chiedi così, senza
incartarlo bene, senza qualcosa di più che lo faccia più bello.
E
quello che il Signore, il Padre ci dà di più è lo Spirito: il vero dono
del Padre è quello che la preghiera non osa sperare.
‘Io chiedo questa
grazia; chiedo questo, busso e prego tanto… Soltanto spero che mi dia
questo’. E Lui che è Padre, mi dà quello e di più: il dono, lo Spirito
Santo”.
“La preghiera si
fa con l’amico, che è il compagno di cammino della vita, si fa col
Padre e si fa nello Spirito Santo. L’amico è Gesù”:
“E’ Lui che ci accompagna e ci
insegna a pregare. E la nostra preghiera deve essere così, trinitaria.
Tante volte: ‘Ma lei crede?’: ‘Sì! Si!’; ‘In che crede?’; ‘In Dio!’; ‘Ma
cosa è Dio per lei?’; ‘Dio, Dio!’. Ma Dio non esiste: non
scandalizzatevi!
Dio così non esiste! Esiste il Padre, il Figlio e lo
Spirito Santo: sono persone, non sono un’idea nell’aria…
Questo Dio
spray non esiste! Esistono persone! Gesù è il compagno di cammino che ci
dà quello che chiediamo; il Padre che ha cura di noi e ci ama; e lo
Spirito Santo che è il dono, è quel di più che dà il Padre, quello che
la nostra coscienza non osa sperare”.
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