martedì 14 ottobre 2014

AMARE IN MODO GENUINO


La nostra è una “vita cristiana di cosmetica, di apparenza
o è una vita cristiana con la fede operosa nella carità?”.
La fede non ha bisogno di apparire, ma di essere
Non ha bisogno di essere ammantata di cortesie, specie se ipocrite, quanto di un cuore capace di amare in modo genuino.
“Gesù condanna questa spiritualità della cosmetica, apparire buoni, belli, ma la verità di dentro è un’altra cosa! 
Gesù condanna le persone di buone maniere ma di cattive abitudini, quelle abitudini che non si vedono ma si fanno di nascosto

“Quello che vale è la fede. Quale fede? Quella che si ‘rende operosa per mezzo della carità’. Lo stesso discorso di Gesù al fariseo. Una fede che non è soltanto recitare il Credo: tutti noi crediamo nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, nella vita eterna…. Tutti crediamo! Ma questa è una fede immobile, non operosa. Quello che vale in Cristo Gesù è l'operosità che viene dalla fede o meglio la fede che si rende operosa nella carità, cioè torna all'elemosina. Elemosina nel senso più ampio della parola: staccarsi dalla dittatura del denaro, dall’idolatria dei soldi. Ogni cupidigia ci allontana da Gesù Cristo”.

“Gesù ci consiglia questo: ‘Non suonare la tromba’. 
Il secondo consiglio: ‘Non dare soltanto quello che avanza’. 
E ci parla di quella vecchietta che ha dato tutto quello che aveva per vivere. E loda quella donna per aver fatto questo. E lo ha fatto un po’ di nascosto, forse perché si vergognava di non poter dare di più”.

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