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abbia un cuore fisso nello Spirito Santo, non un cuore ballerino
Com’è il nostro cuore?
noi siamo fra tante vicende, che ci muovono da una parte all’altra. Ma
abbiamo chiesto la grazia di avere il cuore fisso, come lo aveva Paolo:
per non lamentarsi di quella persecuzione andò a cercare in un’altra
città; incominciare a predicare lì; guarire un malato; rendersene conto
che quell’uomo aveva la fede sufficiente per essere guarito; poi,
calmare questa gente entusiasta che voleva fargli un sacrificio; poi,
proclamare che c’è un solo Dio, con il linguaggio culturale loro. Ma,
una cosa dietro l’altra... E questo soltanto viene da un cuore fisso”.
“
Il
cuore di San Paolo, dunque, “è fisso nello Spirito Santo”, questo “dono
che Gesù ci ha mandato”.
Lo Spirito Santo ci dà forza, ci dà questa fermezza per andare avanti nella
vita fra tante vicende”.
Spirito Santo: “Vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò” che ho
detto. Ed è proprio quello che accade con San Paolo: “gli insegna e gli
ricorda” il “messaggio di salvezza”. E’ lo Spirito Santo che dà
fermezza al suo cuore:
“Con questo esempio, possiamo oggi
chiederci: com’è il mio cuore? E’ un cuore che sembra un ballerino, che
va da una parte all’altra, che sembra una farfalla, che oggi piace
questo..., che va sempre in movimento; è un cuore che si spaventa delle
vicende della vita, e si nasconde e ha paura di dare testimonianza di
Gesù Cristo; è un cuore coraggioso o è un cuore che ha tanto timore e
cerca sempre di nascondersi? Di che cosa ha cura il nostro cuore? Qual è
il tesoro al quale il nostro cuore è attaccato? E’ un cuore fisso nelle
creature, nei problemi che tutti abbiamo? E’ un cuore fisso negli dei
di tutti i giorni o è un cuore fisso nello Spirito Santo?”
Il Papa ha affermato che ci farà bene
domandarci “dov’è la fermezza del nostro cuore”. E anche “fare memoria
di tante vicende che noi abbiamo ogni giorno: a casa, nel lavoro, con i
figli, con la gente che abita con noi, con i compagni di lavoro, con
tutti”:
“Io mi lascio portare da ognuna o
vado a queste vicende col cuore fisso, che sa dove è? E l’unico che dà
fermezza al nostro cuore è lo Spirito Santo. Ci farà bene pensare che
noi abbiamo un bel dono, che ci ha lasciato Gesù, questo Spirito di
fortezza, di consiglio, che ci aiuta ad andare avanti in mezzo, andare
avanti fra le vicende di tutti i giorni. Facciamo questo esercizio,
oggi, di domandarci com’è il nostro cuore: è fermo o no? E se è fermo,
dove si ferma? Nelle cose o nello Spirito Santo? Ci farà bene!”
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