martedì 6 maggio 2014

dare la vita

Il cristiano che non dà testimonianza diventa sterile. 
“Essere perseguitato, essere martire, dare la vita per Gesù è una delle Beatitudini”. Ecco perché “il demonio non può vedere la santità di una Chiesa o la santità di una persona, senza combinare qualcosa”. E’ quello che fa con Stefano, ma “lui muore come Gesù: perdonando”. 

Martirio è la traduzione della parola greca che, anche, significa testimonianza. E così possiamo dire che per un cristiano la strada va sulle orme di questa testimonianza, su queste orme di Gesù per dare testimonianza di Lui e, tante volte, questa testimonianza finisce dando la vita
Non si può capire un cristiano senza che sia testimone, che dia testimonianza. 
Noi non siamo una ‘religione’ di idee, di pura teologia, di cose belle, di comandamenti. 
No, noi siamo un popolo che segue Gesù Cristo e dà testimonianza - ma vuol dare testimonianza di Gesù Cristo – e questa testimonianza alcune volte arriva a dare la vita”. 

 “Il sangue dei martiri è seme di cristiani”. 
Con “la loro testimonianza predicano la fede”: 

“La testimonianza sia nella vita quotidiana, sia con alcune difficoltà e, anche, sia nella persecuzione, con la morte, sempre è feconda.
 La Chiesa è feconda e madre quando dà testimonianza di Gesù Cristo. Invece, quando la Chiesa si chiude in se stessa, si crede – diciamo così – una 'università della religione', con tante belle idee, con tanti bei templi, con tanti bei musei, con tante belle cose, ma non dà testimonianza, diventa sterile. Il cristiano lo stesso. Il cristiano che non dà testimonianza, rimane sterile, senza dare la vita che ha ricevuto da Gesù Cristo”. 

Stefano“era pieno di Spirito Santo”.
 “non si può dare testimonianza senza la presenza dello Spirito Santo in noi”. “Nei momenti difficili, dove dobbiamo scegliere la strada giusta, dove dobbiamo dire ‘no’ a tante cose che forse tentano di sedurci 
c’è la preghiera allo Spirito Santo, e Lui che ci fa forti per andare su questa strada della testimonianza”: 

“E oggi pensando a queste due icone - Stefano, che muore, e la gente, i cristiani, che fuggono, andando dappertutto per la violenta persecuzione – domandiamoci: come è la mia testimonianza? Sono un cristiano testimone di Gesù o sono un semplice numerario di questa setta? Sono fecondo perché do testimonianza, o rimango sterile perché non sono capace di lasciare che lo Spirito Santo mi porti avanti nella mia vocazione cristiana?”.


Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2014/05/06/il_papa:_la_chiesa_non_%C3%A8_una_universit%C3%A0_della_religione/it1-796759
del sito Radio Vaticana 

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