Gesù “non si stanca di perdonare e ci consiglia” di fare lo stesso.Gesù chiede di perdonare sette volte al giorno, e dice anche “Guai a colui a causa del quale vengono gli scandali”. Che differenza c’è dunque “tra peccare e scandalizzare”?
“chi pecca e si pente, chiede perdono, si sente debole, si sente figlio di Dio, si umilia, e chiede proprio la salvezza da Gesù. Chi scandalizza perchè non si pente continua a peccare, ma fa finta di essere cristiano: la doppia vita. E la doppia vita di un cristiano fa tanto male, tanto male. ‘Ma, io sono un benefattore della Chiesa! Metto la mano in tasca e do alla Chiesa’. Ma con l’altra mano, ruba: allo Stato, ai poveri … ruba. E’ un ingiusto. Questa è doppia vita. E questo merita – dice Gesù, non lo dico io – che gli mettano al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Non parla di perdono, qui”. Questa persona inganna”, e “dove c’è l’inganno, non c’è lo Spirito di Dio. Questa è la differenza fra peccatore e corrotto”. Chi "fa la doppia vita è un corrotto”. Diverso è chi "pecca e vorrebbe non peccare, ma è debole” e “va dal Signore” e chiede perdono: “a quello il Signore vuole bene! Lo accompagna, è con lui”:
“E noi dobbiamo dirci peccatori, corrotti, no. Il corrotto è fisso in uno stato di sufficienza, non sa cosa sia l’umiltà. Gesù, a questi corrotti, diceva: ‘La bellezza di essere sepolcri imbiancati’, che appaiono belli, all’esterno, ma dentro sono pieni di ossa morte e di putredine. E un cristiano che si vanta di essere cristiano, ma non fa vita da cristiano, è uno di questi corrotti. […] Tutti conosciamo qualcuno che è in questa situazione e quanto male fanno alla Chiesa! Cristiani corrotti, preti corrotti … Quanto male fanno alla Chiesa! Perché non vivono nello spirito del Vangelo, ma nello spirito della mondanità”.
Chiediamo oggi la grazia allo Spirito Santo che fugge da ogni inganno, chiediamo la grazia di riconoscerci peccatori: siamo peccatori. Peccatori, sì. Corrotti, no”.
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/11/11/il_papa:_ingiusto_essere_benefattore_della_chiesa_e_rubare_allo/it1-745480
del sito Radio Vaticana
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