L’uomo può credersi sovrano del momento, ma solo Cristo è padrone del tempo.
la preghiera la virtù per discernere ogni singolo momento della vita e
la speranza in Gesù quella per guardare alla fine del tempo.
Due consigli, per capire lo scorrere del presente e prepararsi alla fine dei tempi: preghiera e speranza.
La preghiera, assieme al discernimento, aiuta a decifrare i singoli momenti della vita e a orientarli a Dio.
La speranza è il faro a lunga gittata che illumina l’ultimo approdo, quello di una singola vita e insieme – in senso escatologico – quello della fine dei tempi.
Gesù spiega ai fedeli nel Tempio che nemmeno il peggiore dei drammi dovrà gettare nella disperazione chi crede in Dio.
è differente vivere nel momento e differente è vivere nel tempo”:
“E il cristiano è un uomo o una donna che sa vivere nel momento e che sa vivere nel tempo. Il momento è quello che noi abbiamo in mano adesso: ma questo non è il tempo, questo passa! Forse noi possiamo sentirci padroni del momento, ma l’inganno è crederci padroni del tempo: il tempo non è nostro, il tempo è di Dio! Il momento è nelle nostre mani e anche nella nostra libertà di come prenderlo. E di più: noi possiamo diventare sovrani del momento, ma del tempo soltanto c’è un sovrano, un solo Signore, Gesù Cristo.”.
Gesù dice che non bisogna lasciarsi “ingannare nel momento”, perché ci sarà chi approfitterà della confusione per presentarsi come Cristo. “ll cristiano, che è un uomo o una donna del momento, deve avere quelle due virtù, quei due atteggiamenti per vivere il momento: la preghiera e il discernimento”. E distingue:
“E per conoscere i veri segni, per conoscere la strada che devo prendere in questo momento è necessario il dono del discernimento e la preghiera per farlo bene. Invece per guardare il tempo, del quale soltanto il Signore è padrone, Gesù Cristo, noi non possiamo avere nessuna virtù umana. La virtù per guardare il tempo deve essere data, regalata dal Signore: è la speranza! Preghiera e discernimento per il momento; speranza per il tempo”.
“E così il cristiano si muove in questa strada, momento dopo momento, con la preghiera e il discernimento, ma lascia il tempo alla speranza":
“Il cristiano sa aspettare il Signore in ogni momento, ma spera nel Signore alla fine dei tempi. Uomo e donna di momento e di tempo: di preghiera e discernimento, e di speranza. Ci dia il Signore la grazia di camminare con la saggezza, che anche è un dono di Lui: la saggezza che nel momento ci porti a pregare e discernere. E nel tempo, che è il messaggero di Dio, ci faccia vivere con speranza”
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/11/26/il_papa:_il_momento_%C3%A8_delluomo,_il_tempo_%C3%A8_di_dio_ed_%C3%A8_lui_che_lo/it1-750023
del sito Radio Vaticana
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