Gesù ci rende
misericordiosi verso la gente.
Chi ha il cuore debole perché non
fondato su Cristo rischia di essere rigido nella disciplina esteriore,
ma ipocrita e opportunista dentro.
i capi
dei sacerdoti chiedono a Gesù con quale autorità compia le sue opere. E’
una domanda che dimostra il “cuore ipocrita” di questa
gente: “a loro non interessava la verità”, cercavano solo i loro
interessi e andavano “secondo il vento: Il
cuore era molto debole, non sapevano in cosa credevano.
il cristiano deve avere
il cuore
forte,
il cuore saldo,
il cuore che cresce sulla roccia, che è Cristo,
andare con prudenza:
non si negozia il cuore, non si
negozia la roccia.
La roccia è Cristo, non si negozia!”:
‘la nostra disciplina’ - rigidi nella pelle,
ma, come Gesù gli dice, ‘putrefatti nel cuore’, deboli, deboli fino
alla putredine. Tenebrosi nel cuore”.
“Questo è il dramma di questa gente” e Gesù denuncia ipocrisia e opportunismo:
“Anche la nostra vita può diventare così, anche la nostra vita.
Chiedo al
Signore la grazia che il nostro cuore sia semplice, luminoso con la
verità che Lui ci dà, e così possiamo essere amabili, perdonatori,
comprensivi con gli altri, di cuore ampio con la gente, misericordiosi.
Mai condannare, mai condannare. Se tu hai voglia di condannare, condanna
te stesso, che qualche motivo avrai,
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