Le parole che diceva suonavano nuove,
come “nuova” appariva l’autorità di chi le pronunciava.
Parole che
toccavano il cuore e nelle quali in tanti percepivano “la forza della
salvezza” che annunciavano. Gesù continuava a parlare alla gente e amava la gente e
amava la folla, a tal punto che dice ‘questi che mi seguono, quella
folla immensa, sono la mia madre e i miei fratelli, sono questi’.
'coloro che ascoltano la Parola di Dio, la mettono in pratica’.
Queste sono le due condizioni per seguire Gesù: ascoltare la Parola di
Dio e metterla in pratica.
Questa è la vita cristiana- Semplice, semplice. Forse noi l’abbiamo fatta un po’ difficile, con
tante spiegazioni che nessuno capisce, ma la vita cristiana è così:
ascoltare la Parola di Dio e praticarla”.
“Mia
madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la
mettono in pratica”.
“Ascoltare la Parola di Dio è leggere quello e dire: ‘Ma a me questo che
dice, al mio cuore? Dio cosa sta dicendo a me, con questa parola?”. E la
nostra vita cambia”:
“Ogni volta che noi facciamo questo – apriamo il Vangelo e
leggiamo un passo e ci domandiamo: ‘Con questo Dio mi parla, dice
qualcosa a me? E se dice qualcosa, cosa mi dice?’ – questo è ascoltare
la Parola di Dio,
ascoltarla con le orecchie e ascoltarla con il cuore.
Dio non parla solo a tutti:
sì, parla a tutti, ma parla ad ognuno di noi.
Il Vangelo è stato scritto per ognuno di noi”.
Il Signore sempre semina la sua
Parola, soltanto chiede
un cuore aperto per ascoltarla e
buona volontà
per metterla in pratica.
‘Guidami Signore sul sentiero dei tuoi comandi’, cioè
sul sentiero della tua Parola, e perché io impari con la tua guida a
metterla in pratica”.
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