lunedì 2 dicembre 2013

prepararsi al Natale con la preghiera, la carità e la lode

Il Natale è un incontro! E camminiamo per incontrarlo: incontrarlo col cuore, con la vita; incontrarlo vivente, come Lui è; incontrarlo con fede. E non è facile vivere con la fede. 

Ma più che essere noi ad incontrare il Signore è importante “lasciarci incontrare da Lui”:

“Quando noi soltanto incontriamo il Signore, siamo noi  i padroni di questo incontro; ma quando noi ci lasciamo incontrare da Lui, è Lui che entra dentro di noi, è Lui che ci rifà tutto di nuovo, perché questa è la venuta, quello che significa quando viene il Cristo: rifare tutto di nuovo, rifare il cuore, l’anima, la vita, la speranza, il cammino. Noi siamo in cammino con fede, con la fede di questo centurione, per incontrare il Signore e principalmente per lasciarci incontrare da Lui!”.

Ma occorre il cuore aperto: perché Lui incontri me! E mi dica quello che Lui vuol dirmi, che non sempre è quello che io voglio che mi dica! Lui è il Signore e Lui mi dirà quello ha per me, perché il Signore non ci guarda tutti insieme, come una massa. No, no! Ci guarda ognuno in faccia, negli occhi, perché l’amore non è un amore così, astratto: è amore concreto! Da persona a persona: il Signore persona mi guarda a me persona. Lasciarci incontrare dal Signore è proprio questo: lasciarci amare dal Signore!”. 

Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/12/02/papa_francesco:_natale_%C3%A8_lasciarsi_incontrare_da_ges%C3%B9_col_cuore/it1-751781 
del sito Radio Vaticana 

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