http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/quotidiano/gazzetta_edicolanav.asp
In un’altra lettera alla Gazzetta chiedevo che la prima legge da eliminare in questa nuova legislatura fosse quella della
pensione ai parlamentari con due anni e mezzo di carica. Sarebbe più giusto ed equo, al massimo, riconoscere ai nostri
onorevoli deputati e senatori un integrazione di pensione rapportata agli anni di effettivo servizio allo Stato. Se proprio si volesse concedere un privilegio, si potrebbe dargli il beneficio di
«andare» in pensione in anticipo secondo gli anni maturati in parlamento. Fermo restando che l'integrazione di pensione
non dovrebbe essere superiore allo stipendio base di un operaio.
Per eliminare tale legge sarebbe giusta una petizione popolare, magari, essendo argomento trasversale e non partitico o
di parte, anche sotto indicazione della stessa Gazzetta ai suoi 630.000 lettori, numero più che sufficiente per una petizione
e/o richiesta di referendum abrogativo. Infine, sarebbe giustissimo che tale enorme risparmio di spesa pubblica servisse per aumento stipendi ed organico delle forze dell'ordine per una maggior
sicurezza di tutti.
Nessun commento:
Posta un commento