la procura relativa alla vendita di immobili, va conferita con le forme previste per il contratto che il rappresentante deve concludere. Se la procura è rilasciata all’estero e ricevuta da un notaio straniero, per avere efficacia in Italia l’atto deve essere legalizzato; detta legalizzazione, disciplinata dagli artt. 30,31 e 33 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, consiste nell’attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma su atti, documenti, nonché l’autenticità della firma. A tal riguardo, nel caso di mancanza della forma legale di autenticità del documento, il giudice italiano non può attribuire validità a certificazioni provenienti dall’estero. A ciò si aggiunga che, nella fattispecie in esame, la procura rilasciata all’estero, dinanzi al notaio americano, per essere valida in Italia, doveva essere apposta nel rispetto di quanto previsto nell’art. 2703 c.c.
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