«O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra,
Signore, che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi? Il figlio dell’uomo, perché te ne curi?»» salmo 8
«Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza. Domini sui pesci del mare, gli uccelli...”. E Dio creò l’uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. E li benedisse e disse loro: “Siate fecondi, moltiplicatevi; riempite la Terra; soggiogatela; dominate sui pesci del mare...”».
«Dio dà tutto all’uomo. E la creazione dell’uomo e della donna è l’incoronazione di tutta la creazione del mondo, è il fine».
«cosa ci dà Dio? Prima di tutto ci ha dato il dna, cioè ci ha fatto figli, ci ha creati a sua immagine, a sua immagine e somiglianza, come lui». ....
Dio «ci ha dato questa identità di figli». Addirittura possiamo dire: «Siamo “come dei”, perché siamo figli di Dio». E Dio «è contento, perché ha sulla terra un figlio, come ne ha un altro in cielo. È felice il Signore: “È molto buono”, dice a se stesso». Questa, quindi, è la prima cosa che Dio ha dato all’uomo nella creazione.
Le seconda è insieme un «dono» e un «compito».
Ci ha dato tutta la terra: «Domini sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». E Dio dice agli uomini: «riempite la terra, soggiogatela, dominate sui pesci del mare e su ogni essere vivente». Dio, cioè, «ha dato la regalità: è un re, l’uomo. È quello che domina. Così lo vuole il Signore: non lo vuole schiavo, lo vuole signore». E cosa comporta questa signoria? Comporta «il compito di portare avanti il Creato», cioè «un lavoro».
«Come DIO ha lavorato nella creazione, ha dato a noi il lavoro, ha dato il lavoro di portare avanti il creato. Non di distruggerlo; ma di farlo crescere, di curarlo, di custodirlo e farlo portare frutto avanti».
la terza cosa che ha dato è l’amore. Dio dice: «Non è buono che l’uomo viva da solo. E ha fatto la compagna». ...
ringraziamo il Signore per questi tre regali che ci ha dato: l’identità, il dono-compito e l’amore. E chiediamo la grazia di custodire questa identità di figli, di lavorare sul dono che ci ha dato e portare avanti con il nostro lavoro questo dono, e la grazia di imparare ogni giorno ad amare di più».
PAPA FRANCESCO martedì, 7 febbraio 2017
(da: www.osservatoreromano.va)
Nessun commento:
Posta un commento